A circa 70 km a nord-ovest di Torino, nel cuore delle Valli Valdesi e Occitane, si trova un luogo dove la storia della montagna e del lavoro si fondono in un’esperienza unica: l’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca.
Questo museo diffuso, riconosciuto come “sito di eccellenza”, offre un viaggio affascinante alla scoperta del patrimonio minerario della valle, con un focus sulla figura del contadino-minatore e sulla ricca cultura locale.
Un museo a cielo aperto e nel sottosuolo

L’Ecomuseo non si limita a una singola sede espositiva, ma si estende su tutto il territorio della Val Germanasca, valorizzandone le risorse culturali a 360 gradi: il paesaggio, la vita dei minatori, la religione valdese, l’economia familiare, i lavori nei campi e nel bosco, la vita comunitaria. Il cuore pulsante dell’ecomuseo sono le miniere di talco Paola e Gianna, con oltre 4 km di gallerie allestite e attrezzate, che offrono due percorsi di visita unici a livello internazionale:
- ScopriMiniera (Miniera Paola): un’avventura emozionante a bordo di un trenino che si addentra nelle profondità della montagna, alla scoperta delle tecniche di estrazione del talco e delle dure condizioni di lavoro dei minatori. Un’esperienza coinvolgente che permette di toccare con mano la storia mineraria della valle.
- ScopriAlpi (Miniera Gianna): un percorso dedicato alla geologia e all’ambiente alpino, che esplora la formazione delle Alpi e la biodiversità del territorio. Un’occasione per comprendere il legame indissolubile tra l’uomo e la montagna.
Tra storia, cultura e curiosità
L’Ecomuseo offre molto più di una semplice visita alle miniere. Ecco alcuni aspetti che lo rendono particolarmente interessante:
- Il contadino-minatore: una figura emblematica della Val Germanasca, che incarnava la doppia anima della valle: quella agricola e quella mineraria. L’ecomuseo racconta la vita di questi uomini che dividevano il loro tempo tra il lavoro nei campi e quello nelle viscere della terra.
- La cultura valdese: la Val Germanasca è una delle valli valdesi, un’antica comunità religiosa protestante con una storia secolare. L’ecomuseo dedica ampio spazio alla cultura valdese, alle sue tradizioni, alla sua lingua occitana e al suo ruolo nella storia della valle.
- Le cantine sotterranee: un’innovativa iniziativa ha trasformato alcune gallerie delle miniere in cantine per l’affinamento di spumante metodo classico. Le particolari condizioni di temperatura e umidità costanti creano un prodotto unico e di alta qualità, unendo la storia mineraria all’eccellenza enologica.
- Un’esperienza per tutti: l’Ecomuseo offre proposte didattiche per le scuole e attività per le famiglie, rendendo la visita un’esperienza coinvolgente e educativa per tutte le età.



- Un viaggio nella storia: un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera del Medioevo e scoprire la vita monastica.
- Un’oasi di pace: un luogo ideale per ritrovare tranquillità e spiritualità.
- Bellezza architettonica: un esempio pregevole di architettura cistercense.
- Patrimonio culturale e naturalistico: la possibilità di combinare la visita all’abbazia con la scoperta del territorio circostante, caratterizzato da paesaggi suggestivi e tradizioni agricole.
Informazioni pratiche per la visita
- Sito web: www.ecomuseominiere.it
- Indirizzo: Loc. Paola, 10060 Prali (TO)
- Periodo di apertura: da marzo a ottobre (consultare il sito web per orari e giorni specifici). È consigliata la prenotazione online.
- Contatti: per informazioni dettagliate su orari, tariffe e prenotazioni, si consiglia di visitare il sito web o contattare direttamente l’ecomuseo.
Fonti e approfondimenti
- Più info su Valchisone.it
- Più info su Tripadvisor
- Più info su Ministero della Cultura
- Più info su YesAlps
L’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca è una meta ideale per chi desidera scoprire un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni, vivendo un’esperienza unica e coinvolgente. Una gita fuori porta che vi lascerà un ricordo indelebile.