Immersa nella tranquilla pianura saluzzese, ai piedi del maestoso Monviso, si erge l’Abbazia di Santa Maria di Staffarda, un complesso monastico di straordinaria bellezza e importanza storica.
Fondata nel XII secolo dai monaci cistercensi, questa abbazia rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo, offrendo ai visitatori uno sguardo affascinante sulla vita monastica medievale e sulla storia del territorio. Questo articolo vi guiderà alla scoperta di questo gioiello piemontese, svelandone le curiosità e le peculiarità.
Un'oasi di pace e spiritualità

L’Abbazia di Staffarda non è solo un monumento storico, ma un luogo intriso di spiritualità e pace. Il complesso, ben conservato, comprende la chiesa abbaziale, il chiostro, la sala capitolare, il refettorio e altri edifici monastici, offrendo un esempio completo di architettura cistercense.
Curiosità e peculiarità di Staffarda
- Fondazione e legame con il Marchesato di Saluzzo: l’abbazia fu fondata tra il 1122 e il 1138, grazie al marchese Manfredo I di Saluzzo, che volle affidarla ai monaci cistercensi provenienti da Tiglieto. Staffarda divenne presto un importante centro religioso ed economico per il Marchesato.
- Architettura sobria e funzionale: in linea con i principi dell’ordine cistercense, l’architettura dell’abbazia è caratterizzata da linee semplici e sobrie, con l’uso di materiali locali come il cotto e la pietra. L’interno della chiesa, a tre navate, colpisce per la sua atmosfera austera e suggestiva.
- Un importante centro agricolo: oltre alla vita religiosa, i monaci cistercensi si dedicarono attivamente alla bonifica e alla coltivazione delle terre circostanti, trasformando Staffarda in un fiorente centro agricolo. Ancora oggi, l’area circostante conserva testimonianze di questa antica vocazione agricola.
- Il chiostro e gli affreschi: il chiostro, con le sue eleganti arcate e le doppie colonnine, rappresenta uno dei luoghi più suggestivi dell’abbazia. Qui si possono ammirare resti di affreschi medievali che decoravano le pareti.
- Eventi e manifestazioni: l’abbazia ospita regolarmente eventi culturali, mostre e concerti, che valorizzano il suo patrimonio storico e artistico.


Perché visitare l'Abbazia di Staffarda?

- Un viaggio nella storia: un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera del Medioevo e scoprire la vita monastica.
- Un’oasi di pace: un luogo ideale per ritrovare tranquillità e spiritualità.
- Bellezza architettonica: un esempio pregevole di architettura cistercense.
- Patrimonio culturale e naturalistico: la possibilità di combinare la visita all’abbazia con la scoperta del territorio circostante, caratterizzato da paesaggi suggestivi e tradizioni agricole.
Informazioni pratiche per la visita
L’Abbazia di Santa Maria di Staffarda è una meta imperdibile per chi desidera scoprire un tesoro del patrimonio storico e culturale piemontese. Una visita che offre un’esperienza ricca di suggestioni e di significato.
- Indirizzo: Piazza Roma 2, 12036 Revello (CN)
- Sito web: consultare il sito della Fondazione Ordine Mauriziano o siti turistici regionali per informazioni aggiornate su orari e tariffe.
- Come arrivare: l’abbazia è facilmente raggiungibile in auto da Torino e Cuneo. È disponibile un parcheggio gratuito di fronte all’abbazia.
Fonti e approfondimenti
- Più info su Fondazione Ordine Mauriziano
- Più info su Tripadvisor
- Più info su Guida Torino
Esplora di più e pianifica la tua visita All’Abbazia di Staffarda, un luogo dove pace e spiritualità si incontrano in questo importante monumento storico.