Come lavoriamo
Come nascono i Liquori Bernard
Come nascono
i Liquori Bernard
Facciamo tutto noi. A mano, a naso, a bocca.

Ogni cosa a suo tempo
Raccogliamo le erbe e i fiori da maggio a settembre, nel pieno dei loro profumi e dei loro sapori. È il cosiddetto “tempo balsamico”, il momento breve e irripetibile di ogni stagione in cui quell’erba e quel fiore contengono la maggior quantità di sostanze attive. E li raccogliamo uno per uno, con le forbici, così le radici restano vive, pronte a far nascere altri fiori.
Zero aromi
Tutti i nostri liquori non hanno mai visto un aroma, né naturale né artificiale. Il profumo e il gusto sono quelli autentici e originali dei fiori e delle erbe che raccogliamo, essicchiamo e mettiamo a macerare. Tutto naturale, senza chimica. A noi piace così.


Macerati, non distillati
Questa è la grande differenza. Che rispetta e mantiene puri i profumi e i sapori delle erbe e dei fiori di montagna. Lavoriamo esclusivamente con la macerazione a freddo: erbe e fiori vengono lasciati in infusione in acqua di sorgente e alcol di frumento europeo. In questo modo rilasciano lentamente e in modo assolutamente delicato i loro profumi, i loro sapori e il loro colore. Naturalmente.
Solo ingredienti naturali
Erbe e fiori delle nostre Alpi. Senza aromi naturali o artificiali.
Andiamo personalmente a raccogliere erbe e fiori sulle montagne delle Alpi Cozie in Piemonte. Li lasciamo essiccare lentamente e naturalmente all’aria delle Alpi, che viene trasportata dal torrente Germanasca che scorre sotto le finestre della sala di essiccazione. Li mettiamo in infusione a freddo in alcol di frumento europeo, zucchero biologico di canna e nell’acqua di una sorgente che sgorga proprio sotto la nostra storica sede di Pomaretto.


Con calma, con naturalezza
Con calma,
con naturalezza
Gli ingredienti principali arrivano dalla natura delle nostre montagne.
Il procedimento di lavorazione arriva dalla nostra storia di famiglia, quella che impari da bambino andando con papà e nonno a raccogliere le erbe e i fiori in alta quota, poi aiutando a portare i sacchi, a selezionare i fiori guardandoli e annusandoli.
I quattro sensi della montagna
I quattro sensi
della montagna
Per le ricette dei nostri liquori usiamo quattro strumenti insostituibili:
Occhi

Naso

Bocca

Mani

La raccolta
Raccogliamo le erbe e i fiori di montagna partendo presto al mattino e andando in alta quota sulle Alpi del nostro Piemonte. Portiamo con noi i permessi di raccolta rilasciati dagli enti territoriali. E soprattutto l’esperienza che il bisnonno ha insegnato al nonno, il nonno ha insegnato a papà, il papà ha insegnato a noi.
Raccogliamo i fiori e le erbe con le forbici, in modo che le radici restino vive nel terreno, pronte a far nascere altri fiori. Perché vogliamo mettere in bottiglia il profumo di queste montagne, ma vogliamo che l’anno dopo ci siano ancora tanti altri fiori, tante altre erbe, tanto altro profumo.


Il procedimento
Quando torniamo a Pomaretto lasciamo essiccare questi ingredienti naturali all’aria, in una stanza che si affaccia sul torrente Germanasca che scorre proprio a fianco della nostra sede.
Una volta essiccati li maceriamo a freddo, in modo che rilascino piano piano i loro profumi, i loro gusti, i loro meravigliosi sentori di montagna e di natura. Non aggiungiamo nient’altro. Perché quando usi cose buone non servono gli aromi.
Questa è la nostra ricetta.
Gli ingredienti
L’alcol è di frumento europeo, senza profumo, senza sapore, completamente neutro per non intereferire con le proprietà aromatiche delle erbe e dei fiori. Lo zucchero è di canna e bianco. Una scelta di naturalità e purezza, coerente con la nostra storia e i nostri valori. L’acqua è di una sorgente di montagna, non filtrata, non addolcita, non demineralizzata: è limpida, dolce e buona così. Ma soprattutto è importante quello che NON ci mettiamo. Niente aromi -naturali o artificiali- niente coloranti, niente concentrati. Solo il gusto e il profumo delle erbe e dei fiori di montagna.


Come facciamo i nostri liquori
Come facciamo
i nostri liquori
- A mano la raccolta dei fiori e delle erbe.
- A mano e a occhio la pulizia e la selezione delle impurità.
- A mano e a naso la verifica dell’essiccazione.
- A naso la valutazione per capire la quantità di fiori ed erbe da usare in base alla varietà del periodo di raccolta e alla loro intensità aromatica.
- A naso, occhio e bocca l’assaggio per decidere quando l’infusione è pronta.
- A mano la diluizione del liquore.
Quelli che usiamo non non sono ingredienti industriali standardizzati, la raccolta cambia di stagione in stagione, di mese in mese. Per questo ogni volta dosiamo il tempo di infusione, la quantità e qualità di fiori ed erbe in base alle loro caratteristiche, che non sono mai uguali.
Ogni lotto ha una sua lavorazione con tempistiche e dosi diverse in base alla specificità degli ingredienti.
Lavorando così produciamo poche bottiglie. Poche ma buone. Buonissime, secondo chi se ne intende.