Arquebuse
Intensamente Alpino
Dal Tanaceto Crespo, in piemontese “erba d’arquibus”.
Qui in Piemonte è tradizione chiudere i pasti importanti con un bicchierino di amaro digestivo di erbe. E l’Arquebuse è perfetto per questo scopo, con il suo tocco deciso di amaro. Per tanti motivi: le proprietà delle erbe che si ritiene favoriscano la digestione, il gusto piacevole delle erbe alpine, l’alcol che “pulisce” i sapori decisi della cucina piemontese.
Sensazioni di degustazione
- Il colore è dorato pallido, limpido
- Il profumo è delicato e armonioso di fiori di montagna
- Il gusto è deciso, fortemente aromatico
Come si gusta
- Il suo sapore intenso richiede di essere gustato liscio al naturale, al massimo con un cubetto di ghiaccio
- Perfetto dopo il caffè
La ricetta
- Ricetta tradizionale delle montagne piemontesi
Come lo facciamo
- Lavorazione artigianale in piccole quantità
- Raccogliamo il Tanaceto Crespo che cresce sulle nostre montagne tra i 1.500 e i 1.800 metri
- Lo facciamo essiccare lentamente all’aria naturale e lo mettiamo in infusione in acqua di sorgente e alcol

Ingredienti
- Acqua di sorgente
- Alcol da grano
- Zucchero di canna bianco
- Foglie di Arquebuse (Tanaceto Crespo)
Gradazione alcolica
- 40% vol.
Formato bottiglia
- 50 cl.
- 70 cl.